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Gratitudine ed educazione. Un approccio interdisciplinare
Scheda del Volume n. 28torna su
Titolo: Gratitudine ed educazione. Un approccio interdisciplinare
Città: Roma
Editrice: LAS
Anno: 2012
Pagine: 301
Presentazione:
«Gratitudine ed educazione: un legame fondato e inscindibile.
Il nesso tra i due termini nasce dal fatto che, pur riferendoci all’una o all’altra realtà, in entrambi i casi ci occupiamo di un vissuto genuinamente e squisitamente umano, adatto al singolo e alla convivenza. Non esiste persona abituata a ringraziare senza esserne stata educata e d’altra parte non c’è educazione vera se non quando la si accompagna - con impegno, gradualmente e fin dalla nascita - alla consapevolezza realistica e salutare che nella vita non tutto è dovuto, non si è autosufficienti, si ha bisogno degli altri, fino a quando non si riconosce che i beni e le conquiste di cui usufruiamo oggi sono frutto di lavoro e di lotta, di studio e di ricerca delle generazioni che ci hanno preceduto e a cui, per questo, dobbiamo riconoscenza.
Per capire che cosa significhi per noi oggi gratitudine è d’obbligo ed inevitabile il confronto con le attuali tendenze antropologiche e culturali. [...]
Il volume offre al lettore la possibilità di rileggere la realtà dell’essere grati in stretta connessione con l’educazione e alla luce di alcuni aspetti emergenti nel contesto culturale attuale. [...]
I differenti approcci disciplinari - ognuno con metodo e orizzonte di significato peculiari - contribuiscono a cogliere sfaccettature, risorse e nodi critici dell’esperienza umana dell’essere grati. È questa un vissuto in sé complesso, delicato, misterioso e arduo, visto e giustificato come realtà squisitamente umana, intrinseca alla natura stessa dell’uomo, che necessita di essere educata.
Per questo motivo, al centro di tutta la riflessione e di ogni approccio è posta sempre la persona soggetto di gratitudine, ma anche sua destinataria privilegiata.
L’ideazione e la preparazione della miscellanea ha coinvolto diverse docenti, Figlie di Maria Ausiliatrice e Laiche, ed alcune Studenti della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», una realtà universitaria che coltiva le scienze dell’educazione nell’ottica dell’umanesimo integrale di san Giovanni Bosco. [...]
Coltivare il sentimento di gratitudine è stata una delle più geniali intuizioni pedagogiche di don Bosco, una sua forza educativa straordinaria.
Oggi raccogliamo la sua eredità, la riconfermiamo come nostra e… "passiamo la parola" a tutti gli educatori e gli appassionati di educazione nello spirito del Sistema preventivo».
(dall’Introduzione)