Scegli la tua lingua
Home > Archivio Notizie > Summer School World a Philadelphia

Summer School World a Philadelphiatorna su

Dal 14 luglio Serena Cotic, studente del Corso di Laurea magistrale in Progettazione e Coordinamento dei Servizi socio-educativi, si trova a S.H.R.O. della Temple University di Philadelphia per collaborare a un progetto di creazione di un gioco virtuale sulla sostenibilità ambientale.

 

Serena Cotic, insieme con David Harrison Ferrell, Rosa Correra, Roberta Sferrazzo ed Eugenio Scacchetti, è stata selezionata lo scorso febbraio per il “World Philadelphia 2017”, la I edizione della Summer School World nel Centro di Ricerca Sbarro Health Research Organization (S.H.R.O.) di Philadelphia (Stati Uniti) aggregato alla Temple University, il prestigioso college di Scienza e Tecnologia di Philadelphia.

In questo viaggio di studio negli Stati Uniti, gli studenti sono accompagnati dalla Prof.ssa Alessandra Smerilli, docente di Economia politica alla Facoltà «Auxilium». L’esperienza, iniziata lo scorso 14 luglio, si concluderà il 5 agosto prossimo.

Mentre accrescono le loro soft skills, i giovani stanno lavorando in gruppo alla realizzazione di un prototipo di gioco virtuale teso a sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare secondo la prospettiva dell’economia civile.

È la Serena Cotic che ci fornisce un dettaglio sulla sua esperienza e, soprattutto, riflette su come la virtual reality può essere usata come mezzo per educare le persone.

«Penso che molte cose che ci circondano socializzano, ovvero trasmettono dei modelli di comportamento, e in un certo senso educano - scrive -. Questo accade continuamente intorno a noi, con i videogames, la pubblicità, i programmi televisivi. A volte queste realtà hanno fini diversi dall’educazione delle persone, e quindi si preoccupano poco della qualità di ciò che trasmettono; il nostro lavoro è quello invece di canalizzare le potenzialità di questi strumenti, stando attenti alla qualità di quello che trasmettiamo, utilizzandole in maniera davvero educativa. Le nuove tecnologie, e nel nostro caso la virtual reality, hanno delle grandi potenzialità in questo senso: con la virtual reality i giovani possono vivere delle esperienze, come se accadessero nella realtà, e possono vivere le conseguenze di certe scelte e certi comportamenti, nel nostro caso applicati alla cura dell’ambiente, facendoli diventare davvero dei mezzi educativi.»

Le tre settimane di studio, ricerca e progettazione permettono ai cinque giovani di acquisire nell’ottica del lifelong learning competenze trasversali e specifiche per vivere un’esperienza di scambio nel campo della ricerca applicata e dell’innovazione e comprendere le proprie potenzialità, abilità, capacità di adattamento e di confronto con il mondo economico e sociale, le realtà formative, le Università e i Centri di ricerca di Philadelphia: un tempo prezioso per acquisire.

La Summer School è finanziata dalla Fondazione Diana, in collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» e il Centro di Ricerca S.H.R.O di Philadelphia.

L’iniziativa rientra tra gli obiettivi che la Fondazione Diana persegue con il progetto PROMETEO: uno strumento per accompagnare giovani di talento nel loro percorso formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi di consolidamento del legame tra il mondo accademico e quello del lavoro.

La Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» garantisce il supporto alle fasi di selezione dei partecipanti, l’accompagnamento scientifico e l’organizzazione in loco dell’esperienza; la S.H.R.O. di Philadelphia accoglie i giovani nel suo Centro, mette a disposizione aule e strumenti, e li accompagna con ricercatori in loco. La Scuola di Economia di Comunione di Incisa in Val d’Arno (FI) e lo stesso Centro di Ricerca S.H.R.O rilasceranno un attestato per l’avvenuto internship.

 

Galleria di foto