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Convegno su Caterina Dagherotorna su
Il Centro Studi FMA della Facoltà «Auxilium» promuove per il 19 marzo 2025, dalle 15.30 alle 18.00, in presenza e in diretta streaming, il Convegno “Caterina Daghero, Superiora generale in stile salesiano”, per approfondire la figura e il servizio della prima Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) dopo la confondatrice, e in occasione della pubblicazione di due opere nell’anno centenario della sua scomparsa: gli Atti di due convegni e più di 1200 lettere inedite.
* Caterina Daghero Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1881-1924), a cura di Piera Cavaglià e Grazia Loparco, Teramo, Palumbi = Percorsi 10, 2024.
* Caterina Daghero, Lettere (1880-1924). Introduzione, testi e note a cura di Maria Concetta Ventura, Teramo, Palumbi = Percorsi 11-12, 2024, 2 volumi.
Caterina Daghero divenne superiora generale a 25 anni, 9 anni dopo la fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), e vi rimase per 43 anni (1881-1924). Visse il passaggio dall’aggregazione alla Congregazione salesiana alla piena autonomia di un Istituto che cresceva a ritmi esponenziali, fino a essere presente in 34 nazioni di 4 continenti, con più di 4200 suore distribuite in più di 480 Case attive nel 1924.
Si trovò al governo di persone e opere inserite in contesti internazionali complessi in tempi di pace e di guerre. Questo richiese una capacità di adattamento non comune e al contempo autorevolezza e maternità, che la spinse a incontrare le sorelle in più di 400 viaggi in Italia e all’estero, tra cui uno in America Latina durato due anni (1895-1897).
Madre Daghero era una donna del suo tempo con un forte senso di responsabilità, una consapevole modestia e fede incrollabile nel promuovere l’educazione. Tra ’800 e ’900 cambiava la condizione delle donne nella società e al contempo si precisava l’identità delle religiose nella Chiesa, a sua volta emarginata dai processi di secolarizzazione e rilanciata nelle missioni ad gentes.
Come interpretò madre Daghero il suo compito di garante dello spirito salesiano tra le FMA?
Come affrontò l’inedito?
Quali furono i suoi elementi di forza dinanzi a difficoltà molteplici e imprevedibili, e quali i suoi limiti?
Quale eredità ha lasciato nella vita dell’Istituto?
Quale messaggio per l’attualità?
A rispondere alle domande, una serie di interventi che, a partire da alcune lettere scritte da Madre Caterina Daghero, approfondiranno la saggezza e l’apertura di mente e di azione di questa Superiora generale.
Questo il programma del Convegno.
Saluti istituzionali
Piera Silvia Ruffinatto, fma, Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium
María del Rosario García Ribas, fma, Vicaria generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice
Micaela Monetti, pddm, Presidente USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia)
Introduzione video-biografica
a cura dell’Ambito per la Comunicazione dell’Istituto delle FMA
Interventi
Modera: Maria Luisa Nicastro, fma, Segretaria generale dell’Istituto FMA
In un’epoca di mutamenti: le sfide per una donna di governo
Nicla Spezzati, asc, Pontificio Istituto di Teologia della Vita consacrata Claretianum
Carteggio Caterina Daghero - Superiori Salesiani. Tra fedeltà a don Bosco ed esigenze della Santa Sede
Paolo Vaschetto, sdb, Università Pontificia Salesiana
Da superiora a superiora. Risonanze ed eredità nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice
Yvonne Reungoat, fma, Superiora generale emerita delle FMA
Risonanza delle curatrici dei volumi
Grazia Loparco, fma e Maria Concetta Ventura, fma