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Tavola rotonda: dai segni dei tempi ai segni di speranzatorna su
Il 27 marzo 2025, dalle 15.00 alle 18.00, la tavola rotonda “Religiose pellegrine di speranza: dai segni dei tempi ai segni di speranza”, in presenza e in diretta streaming su Teams, approfondirà come le religiose nel loro cammino personale, comunitario e istituzionale, sono particolarmente interpellate dal Giubileo e dalle indicazioni della Bolla a essere nel mondo testimoni della speranza che non delude e non illude, rileggendo evangelicamente i segni dei tempi per trasformarli in segni di speranza coniugando mistica e servizio, secondo il proprio carisma.
Dagli otto ambiti menzionati da papa Francesco, le relazioni previste nella tavola rotonda porranno l’attenzione in particolare su: la pace, i poveri, la cultura della vita, i giovani. La riflessione e la testimonianza di quattro religiose aiuteranno a rileggere evangelicamente i segni dei tempi per trasformarli in segni di speranza. Ecco il programma:
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Ricominciare a sognare la Pace: credere nella pace, lavorare per la pace
Suor Vartouhi Melkon
Figlie di Maria Ausiliatrice, Direttrice della Comunità di Cremisan (Gerusalemme) -
Abitare nomi, volti e storie di donne. Cammini di liberazione e di piena dignità
Suor Rita Giaretta
Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria, Fondatrice e responsabile di Casa Magnificat (Roma) -
Nati tre volte: pienezza di vita
Suor Michela Carrozzino
Figlie di Santa Maria della Provvidenza, Direttrice del Centro Ricerca dell’Istituto -
Il contributo dei giovani al rinnovamento sinodale della Chiesa
Suor Nathalie Becquart, xmcj
Istituto La Xavière, Sottosegretaria della Segretaria Generale del Sinodo
Il pomeriggio di studio è un piccolo apporto, un tassello di mosaico, che la Facoltà, attraverso il Corso per formatrici nell’ambito della Vita consacrata, vuole condividere in particolare con le Religiose, soprattutto le Superiore, e tutte le persone che possono essere interessate alle tematiche.
L’imprevedibilità del futuro suscita sentimenti contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio, dalla speranza alla disperazione.
L’evento giubilare costituisce una singolare occasione per riaccendere la speranza andando alla sua sorgente, riscoprendo che essa «nasce dall’amore e si fonda sull’amore che scaturisce dal Cuore di Gesù trafitto sulla croce» (Spes non confundit, 3), amore riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito. Pertanto non illude e non delude.
Nella Bolla il Papa propone non solo di “attingere la speranza nella grazia di Dio”, ma di scoprirlaanche nei segni dei tempi che il Signore ci offrenella storiae, guardando al futuro, interpretarli alla luce del Vangelo, perché essi «racchiudono l’anelito del cuore umano, bisognoso della presenza salvifica di Dio, chiedono di essere trasformati in segni di speranza» (Spes non confundit, 7).
Le Religiose, nel loro cammino personale, comunitario e istituzionale, sono particolarmente interpellate dal Giubileo e dalle indicazioni della Bolla nell’impegno ad esserci nel mondo testimoni della speranza che non delude e non illude, rileggendo evangelicamente i segni dei tempi per trasformarli in segni di speranza coniugando mistica e servizio, secondo il proprio carisma.
La tavola rotonda sarà in presenza presso la sede della Facoltà e online. Chi intendesse partecipare a distanza, deve inviare una mail a <auxformatrici@gmail.com>, segnalando la presenza e richiedendo il link per la connessione.