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A regenerative, inclusive and sustainable economytorna su

Uno sguardo aperto alla realtà mondiale, sull’attuale situazione pandemica e soprattutto di suggerire le azioni necessarie per garantire una ripresa inclusiva, giusta e che metta al centro la persona. In particolare, una sottolineatura sul ruolo trasversale e fondamentale giocato dalle giovani generazioni nel cambiamento e la necessità di rendere proprio coloro che si trovano ai margini della società protagonisti della trasformazione. 

Questo il senso dell’evento a porte chiuse che, il 12 gennaio scorso, presso il Palazzo Apostolico Lateranense di Roma, la Commissione Vaticana sul Covid-19 ha organizzato congiuntamente a Deloitte e con il patrocinio della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e a cui ha partecipato anche la prof.ssa Linda Pocher, docente di Teologia fondamentale.

 

L’incontro, dal titolo “Preparare il futuro costruendo un’economia rigenerativa, inclusiva e sostenibile”, è stato aperto dagli interventi dal Card. Michael F. Czerny, Prefetto del Dicastero per la Promozione integrale dello sviluppo umano, e da suor Alessandra Smerilli, Segretario, che hanno tracciato le linee programmatiche del lavoro che la Commissione, voluta dal papa Francesco, per affrontare l’emergenza del Covid-19, sta portando avanti.

La parola è poi passata ad esperti provenienti dai diversi continenti. Mr. Punit Renjen, CEO di Deloitte Global, ha presentato l’impegno di Deloitte per un futuro più green. Il Prof. Jiang Bo-Kui, dell’Università Cinese di Taihe, ha condiviso la propria proposta in vista di uno sviluppo economico sano, a favore di tutti gli esseri umani e del Creato. La Baronessa Minouche Shafik, Direttrice della School of Economics di Londra, ha coinvolto l’assemblea in una interessante riflessione sui fondamenti e il valore del contratto sociale. Mr. Richard Houston, CEO di Deloitte Europa Nord-Sud, ha sottolineato la necessità di adoperarsi per l’inclusione digitale. Il prof. Stefano Zamagni, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ha messo in evidenza il valore del bene comune nell’economia di mercato. Padre Fabio Baggio, Sottosegretario della Sezione del Dicastero per la promozione integrale dello sviluppo umano che si occupa dei migranti e dei rifugiati, ha ricordato ai presenti come la mobilità umana possa e debba essere considerata come una risorsa, piuttosto che una minaccia.

L’evento si è concluso con un concerto dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia.