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UNI-Teatro in scena!torna su
Quest’anno la messa in scena de «La Bottega dell’orefice», scritta nel 1960 da Andrezej Jawien (pseudonimo di Karol Wojtyla), da parte degli studenti e delle studentesse del Laboratorio UNI-Teatro, “apre” la Festa della Facoltà e del Grazie 2024.
Gli appuntamenti per assistere alla piece teatrale, perché di due momenti si tratta, sono per domenica 12 maggio alle ore 20:30 e lunedì 13 maggio alle ore 15:00 presso l’Aula Magna «Giovanni Paolo II» della Facoltà.
«La Bottega dell’orefice» è un dramma, diviso in tre atti, che racconta tre tipi di relazioni d’amore, diverse ma intimamente intrecciate l’una con l’altra. A legare ulteriormente le storie è la figura dell’orefice, un misterioso artigiano, proprietario della bottega sulla piazza della città. Sono le parole dell’orefice, che accolgono, scrutano e attendono tutti quelli che si specchiano nella sua vetrina.
Nei tre atti, lo spettatore si troverà a confrontarsi con le tre coppie e i loro temi fondamentali: Teresa e Andrea e la scelta del matrimonio, Anna e Stefano e la vulnerabilità dei sentimenti umani, Cristoforo e Monica (i rispettivi figli delle precedenti coppie) con la ricerca, la speranza e la paura di un amore redento dalle vicissitudini familiari.
Il linguaggio utilizzato è simbolico, ma non per questo astratto. Sono parole che riflettono le esperienze di vita.
Il testo è stato liberamente riadattato per questa occasione, per dare voce non solo alla parola, ma anche ai corpi e ai suoi movimenti. Lo spettatore sarà quindi a volte confessore a volte parte della scenografia e della piazza, sarà dentro alle profonde motivazioni che spingono l’animo umano al desiderio di un amore indissolubile.
Il Laboratorio “Uni-Teatro”, iniziato a novembre 2024, è stata un’occasione di crescita per gli studenti e le studentesse che hanno aderito alla proposta della Pastorale Universitaria.
Durante gli incontri si sono cimentati in attività e giochi per sviluppare capacità comunicative e relazionali, sempre intraprese con spirito di scoperta e di divertimento. Il risultato di questo lavoro è un gruppo coeso, capace di collaborare e trovare spazi di confronto.
Il programma della giornata del ringraziamento
La Festa della Facoltà e del Grazie, che si realizza lunedì 13 maggio 2024, è coordinata dai Rappresentanti di Corso e dai Delegati della Pastorale Universitaria. Al “centro” della giornata di ringraziamento gli studenti e le studentesse del III anno dei Corsi di Laurea, del II anno dei Corsi di Laurea Magistrale, del Corso di Qualifica in Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e delle Formatrici nell’Ambito della Vita Consacrata, che concludono il percorso di studio.
Il programma ha inizio in Aula Magna con la Celebrazione eucaristica (ore 10.20), a cui segue il “grazie”. Ci si sposta poi nel Parco della Facoltà per sfide a squadre, l’agape fraterna e musica e danze.
Alle 15.00, spettacolo teatrale «La Bottega dell’orefice», per la regia del Dott. Daniele Wlderk e del Dott. Angelo Pasquini.
La Festa del Grazie della Facoltà viene solitamente celebrata il 13 maggio, nella solennità liturgica di Santa Maria Domenica Mazzarello, cofondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che, insieme a don Bosco ci ha lasciato in eredità un grande tesoro: la passione per i giovani e la scommessa di coltivare il talento dell’educazione.