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Missionaria di pace e riconciliazionetorna su
Il 13 marzo 2025, nel quinto appuntamento online del Giovedì Salesiano, madre Yvonne Reungoat, Superiora generale emerita delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), parlerà di Suor Maria Troncatti, artigiana di riconciliazione e di pace. In attesa della data della sua canonizzazione, si presenterà la sua paradigmatica e forte esperienza di santità educativa, che ha generato pace nella selva amazzonica dell’Ecuador.
Come di consueto, la relazione sarà trasmessa, alle 18.30, in diretta streaming, sul Canale YouTube del Centro Studi delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
La Beata Maria Troncatti è stata missionaria nell’Amazzonia equatoriale dal 1922 fino alla morte avvenuta il 25 agosto 1969, a causa di un incidente aereo. Con una modesta preparazione di infermiera, acquisita per curare i feriti italiani nella prima guerra mondiale, fu instancabile nei sacrifici per arrivare lì dove c’era bisogno, vincendo con la fede paure e pericoli. L’apertura di un ambulatorio e di un ospedale rispondeva a una necessità fino ad allora disattesa dalle autorità.
Fin dagli inizi del suo apostolato, soccorrendo e mendicando, suor Maria conobbe la dura legge della selva con l’imperativo categorico della vendetta. Insieme alle religiose FMA e ai Salesiani di Don Bosco puntarono innanzitutto sull’educazione come via e porta dell’evangelizzazione della selva.
Nel tempo divenne la matrecita buena(madre buona) capace di “farsi tutta a tutti” (1 Cor 9,22) e di “mescolarsi” (EG, n. 87) con gli shuar e i coloni, per far germogliare tra le due etnie nemiche, mediante l’educazione e la cura, l’evangelica cultura dell’incontro (Querida Amazonia22), della fraternità, della pace e della vita.
I missionari Salesiani e le FMA avevano reso la scuola e l’internato una zona “franca” dalla legge della selva e della sopraffazione, dove far crescere nell’amicizia, nel rispetto e nel perdono gli Ecuadoriani del futuro. Erano certi che le ex allieve e gli ex allievi, rientrando nelle loro kivarie, avrebbero portato una linfa nuova basata su una mentalità ispirata al Vangelo e così avrebbero gradatamente limitato le vendette e le sopraffazioni secolari.
Difatti, nel 1930 per la prima volta a Macas si celebrò un matrimonio cristiano di due giovani shuar, per scelta propria e libera, non più predeterminata dal contratto delle famiglie.
La riflessione rileva come dalla sua morte, offerta per la pace, si sviluppò una forza nuova e duratura che cambiò i rapporti tra gli shuar e i coloni per la sua misteriosa presenza operante in mezzo ai “figli”. Difatti, i Salesiani nella missione intrapresero nuove opere, avvalendosi della collaborazione di tutti, in un clima di fraternità da ritenersi allora incredibile.
Ancora recentemente i Vescovi dell’Ecuador hanno sollecitato «un nuovo sistema sociale e culturale che privilegi le relazioni fraterne, in un quadro di riconoscimento e di stima delle diverse culture e degli ecosistemi, capace di opporsi ad ogni forma di discriminazione e di dominazione tra esseri umani» (n. 22).
Tali auspici trovano nella Beata Maria Troncatti, con le sue “interconnessioni evangeliche” della missione salesianadel Vicariato di Mendez,una maestra e ispiratrice autorevole. La missione divenne difatti come un grembo fecondo e generatore di “nuove creature” aperte alla pace e alla vita, favorendo una riconciliazione che passa attraverso la promozione umana.
Gli eventi mensili del 2025 sono organizzati dal Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) in collaborazione con l’Ambito per le Missioni dell’Istituto FMA, nel programma di eventi concordati per il 150° delle missioni (2024-2027).
Giovedì Salesiani/5: 13 marzo 2025
Diretta streaming 13 marzo 2025
Programma “Giovedì Salesiani all’Auxilium 2024-2025
Cronogramma 150° Missioni FMA
Canale YouTube Centro Studi FMA
Centro Studi FMA