"Bar Giuseppe" (Italia 2019) è il film di Giulio Base, al centro dell'ultimo incontro del ciclo "Immagini di Maria, immagini di donna. Tra cinema e mariologia". 

Venerdì 22 aprile 2022, alle ore 17.30, in presenza e in diretta streaming, la coordinatrice dell'iniziativa, la prof.ssa Linda Pocher, dialogherà con il regista.

Il film invita lo spettatore ad entrare nei panni di Giuseppe per provare ad affrontare il mistero di quella nascita straordinaria in cui egli si è trovato suo malgrado coinvolto. L’attualizzazione della vicenda narrata nei vangeli  va di pari passo con il sapiente intreccio di riferimenti biblici, che fanno della pellicola una specie di midrash moderno, delicatissimo, mai scontato, per nulla banale.

La figura di Maria, che nel film prende il nome di Bikira, che in swahili, la lingua materna della protagonista, significa “vergine”, appare giovane, bella e piena di vita. È una sfida allo spettatore a riconsiderare le proprie categorie di castità e purezza.

Con questo appuntamento si conclude il ciclo di incontri dedicati al rapporto tra mariologia e cinema.

L’iniziativa si colloca nella programmazione dell’Istituto di Metodologia catechetica, e fa riferimento all’insegnamento di Mariologia che è attivato in questo secondo semestre nel Corso di Laurea in Educazione religiosa.

«Si tratta di quattro incontri, dalle 17.30 alle 19.00 - spiega la prof.ssa Pocher - con la possibilità di partecipare sia in presenza che online, a seconda delle necessità. Dopo la tavola rotonda introduttiva sul tema, gli altri appuntamenti prevedono un incontro e il dialogo con il regista di un’opera cinematografica. La visione dei film nucleo della riflessione è lasciata all’iniziativa personale dei partecipanti, nei giorni immediatamente precedenti l’intervista».

Il percorso proposto, si propone da una parte di risvegliare l’interesse nei confronti di Maria e la consapevolezza che riflettere sulla sua persona significa riflettere sull’identità e sul ruolo della donna nella Chiesa e nella società; ma anche di offrire strumenti e opportunità per un dialogo aperto e critico con la cultura contemporanea, in vista di una più feconda azione educativa ed evangelizzatrice.

«Al numero 34 di Marialis Cultus - precisa ulteriormente la prof.ssa Pocher - Paolo VI sottolinea con particolare forza l’importanza di un rinnovamento dell'immagine di Maria, a partire da un confronto tra la Scrittura, le scienze umane e le esigenze degli uomini e delle donne di oggi. L’immagine di Maria, infatti, veicola inevitabilmente una immagine della donna e, molto spesso, l’accoglienza o il rifiuto della dimensione mariana della fede dipende dall’immagine della donna da essa implicitamente veicolata. L’arte figurativa, la letteratura, la poesia hanno contribuito in ogni epoca della storia del cristianesimo a realizzare la sempre rinnovata attualizzazione del Vangelo, indispensabile alla sua incarnazione nella cultura e nella vita quotidiana dei credenti. Accanto alle forme d’arte più antiche, la nostra epoca può contare anche sul cinema, che per la sua forza di impatto, può diventare un prezioso alleato nella formazione della sensibilità e della coscienza degli operatori pastorali e dei loro destinatari».

Gli incontri si svolgono nel rispetto delle misure in atto per l’emergenza sanitaria (accesso con Green Pass "base" e mascherina Ffp2), mentre sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Facoltà.

Maria, donna o simbolo?

Il film "Troppa grazia" di Gianni Zanasi, è al centro dell'incontro di Venerdì 8 aprile 2022, alle 17.30, in presenza nell'Aula Magna della Facoltà e in diretta streaming sul canale YouTube. Terzo appuntamento del ciclo "Immagini di Maria. Immagini di donna. Tra cinema e mariologia", si riflette sull'interrogativo: Maria, donna o simbolo? La serata è coordinata dalla prof.ssa Linda Pocher, docente di Mariologia alla Facoltà «Auxilium».

Il film "Troppa grazia", (Italia, Spagna, Grecia 2018), con la regia di Gianni Zanasi, dal punto di vista cinematografico, si iscrive nel filone degli apparition moovies. Racconta infatti le avventure di una giovane donna sorpresa da una importuna apparizione della Madre di Dio che viene a chiedere a lei, non credente, di costruire una chiesa. Il tono della pellicola è quello della commedia all’italiana, divertente e mai banale, tremendamente seria, a tratti malinconica.

Dal punto di vista della mariologia, lo sviluppo del tema presenta interessantissimi punti di contatto con la mariologia simbolica, ovvero quell’approccio a Maria che non si preoccupa tanto di ciò che lei è stata nella sua vicenda storica, ma piuttosto di ciò che ha rappresentato e può rappresentare per gli uomini e le donne di oggi..

Maria educatrice

Lunedì 28 marzo 2022, alle 17.30, in presenza nell'Aula Magna della Facoltà e in diretta streaming sul canale YouTube, l'incontro con Guido Chiesa e Nicoletta Micheli. Il dialogo con il regista e la sceneggiatrice del film "Io sono con te", gestito dalla prof.ssa Linda Pocher, docente di Mariologia, mette a fuoco il ruolo di Maria come "educatrice" di Gesù. 

La serata è all'interno del ciclo di quattro incontri «Immagini di Maria, immagini della donna. Tra cinema e mariologia» che si propone di approfondire e risvegliare l’interesse nei confronti di Maria e riflettere sull’identità e sul ruolo della donna nella Chiesa e nella società.

Il film "Io sono con te", prodotto in Italia nel 2010, con la regia di Guido Chiesa e la sceneggiatura di Nicoletta Micheli, può considerarsi una pietra miliare nel cinema religioso italiano, per il coraggio con cui  gli autori hanno voluto proporre al pubblico la loro immagine di Maria educatrice di Gesù. Maria è una giovanissima donna indipendente, piena di forza, di saggezza e di ironia. Il loro lavoro è frutto di attenta ricerca e di profonda riflessione e sarà interessante poter dialogare con loro a proposito delle fonti e delle convinzioni a cui si sono ispirati nella realizzazione della pellicola.

Maria nel cinema

Lunedì 14 marzo 2022, alle 17.30, in presenza nell'Aula Magna della Facoltà e in diretta streaming sul canale YouTube, si è svolta la Tavola rotonda dal titolo: La presenza di Maria nel cinema che ha aperto il ciclo «Immagini di Maria, immagini della donna. Tra cinema e mariologia».

A questo primo appuntamento sono intervenuti Nicolas Steeves, docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana; Milena Stevani, docente di Psicologia della religione presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»; Renato Butera, docente di Storia del cinema e linguaggi cinematografici presso l’Università Pontificia Salesiana; Katia Malatesta, Collaboratrice del Religion Film Festival di Trento.

Diretta streaming 22 aprile 2022
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