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Alla guida di un istituto educativotorna su
«Il lungo governo di un Istituto educativo (1881-1924)» è il titolo del Convegno che sabato 8 giugno 2024 si svolge a Roma, presso la Casa generalizia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Organizzato dall’Istituto delle FMA e dal Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, l’evento approfondisce la figura di Madre Caterina Daghero, nel centenario della sua morte.
Il Convegno è trasmesso in diretta streaming a partire dalle ore 10:00 (ora locale di Roma).
Madre Caterina Daghero, è stata la prima successora di Santa Maria Domenica Mazzarello alla guida dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondato nel 1872 a Mornese (Alessandria), da san Giovanni Bosco. Da Superiora generale, dal 1881 al 1924, essa orienta la traduzione al femminile dello stile del fondatore, dandogli una diffusione mondiale e un volto rispondente alle esigenze della modernità. L’apertura e lo sviluppo di opere educative volte all’educazione integrale delle ragazze contribuiscono infatti in maniera incisiva alla promozione delle donne, specialmente nei contesti più poveri dell’Italia e degli altri Paesi.
Nel corso del Convegno, che sarà aperto dai saluti della Superiora generale e Gran Cancelliere della Facoltà, Madre Chiara Cazzuola, gli interventi dei relatori e delle relatrici - prof. Francesco Motto, prof.ssa Grazia Loparco e prof.ssa Piera Cavaglià (Facoltà Auxilium), suor Ana María Fernandez Otero, suor Maria Concetta Ventura, Dott.ssa Giulia Galeotti - metteranno in luce la rilevanza di questa Superiora generale dal punto di vista storico istituzionale, carismatico, educativo.
Saranno inoltre presentate le Lettere inedite, in via di pubblicazione, di Madre Caterina, che restituiscono il ritratto di donna consacrata profondamente salesiana, capace di coniugare maternità delicata e fermezza autorevole, saggezza e intraprendenza, attenzione a ciascuna persona e visione di futuro in un quarantennio segnato da profondi mutamenti sociali, economici e politici, da crisi e conflitti che sfociano nella Prima Guerra Mondiale, realizzando un’efficace mediazione tra la prima generazione delle FMA e le successive.
L’evento rientra nelle celebrazioni del Centenario della morte di Madre Daghero (26 febbraio 1924-2024) e fa seguito al Convegno «Madre Caterina Daghero: da Nizza al mondo con lungimiranza di prospettive», svoltosi il 24 febbraio scorso a Nizza Monferrato (Asti), presso l’Istituto Nostra Signora delle Grazie.
Madre Caterina Daghero (Cumiana, Torino 1856 - Nizza Monferrato, Asti 1924) ha guidato l’Istituto FMA dal 1881 al 1924. Alla morte della fondatrice, Madre Mazzarello, le FMA nel mondo erano 166, presenti in 26 case di quattro nazioni (Italia, Francia, Uruguay, Argentina). Alla sua morte, erano 4.276, presenti in 487 case di 34 nazioni dei 4 continenti.