Scegli la tua lingua
Home > Archivio Notizie > L’educazione per immagini

L’educazione per immaginitorna su

Per il 150° dell’Istituto, la prof.ssa Grazia Loparco, docente di Storia della Chiesa, e suor Angela Marzorati, responsabile dell’Archivio fotografico dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), hanno curato il volume: Le Figlie di Maria Ausiliatrice nel mondo (1872-2022). L’educazione per immagini, pubblicato dall’Editrice Palumbi di Teramo.

 

L’appuntamento di giovedì 9 marzo 2023, come sempre alle 18.30 in diretta streaming sul Canale del Centro Studi sulle FMA, è l’occasione per riflettere sulla valenza comunicativa delle fotografie, capaci di raccontare una storia educativa estesa in 105 nazioni dei cinque continenti.

Intervistate da suor Maria Ausilia De Siena, Consigliera generale per la Comunicazione sociale delle FMA, ne parleranno la prof.ssa Grazia Loparco, suor Angela Marzorati e suor Maria Luisa Nicastro, Segretaria generale.

 

Sfogliando le pagine del volume, è evidente come la missione educativa delle FMA sia declinata in migliaia di ambienti, sia adattata alle condizioni più varie per promuovere l’educazione integrale soprattutto delle giovani donne, favorendo così il loro sviluppo di persone, “buone cristiane e oneste cittadine” nella famiglia, nella società, nella Chiesa, nelle scuole come nelle case famiglia, negli oratori come nelle scuole professionali, nelle missioni come nelle istituzioni universitarie.

Ogni fotografia riproduce un contesto, un’attività, uno stile educativo nella varietà delle situazioni, dei luoghi, delle opere, delle comunità educative, dei periodi, delle fasce sociali. Ogni fotografia cattura un attimo vissuto e interpella chi la guarda a coinvolgersi nella scena, comprendere, interpretare, collegare, approfondire, immaginare. Ogni fotografia evoca contesti e persone, urgenze e risposte, sintonie e distanze.

 

 

Le 600 fotografie pubblicate nel volume (selezionate sulla base delle oltre 140 mila conservate nell’Archivio generale), attraverso le didascalie in italiano, inglese, spagnolo, sono un viaggio che si distende nel tempo cronologico e nella geografia, non esente da sorprese, che vanno dagli ambienti alla prosopografia, dai vestiti e dalle pettinature femminili alle divise scolastiche e agli strumenti didattici, dal modo di comporre fotografie “istituzionali” alla riflessione sulla necessità di documentare, vivissima anche oggi.

 

L’Archivio fotografico centrale delle FMA è un patrimonio ricchissimo che potrebbe dar vita a una collana di volumi fotografici sull’educazione femminile in 150 anni nei contesti più lontani. Se si intrecciasse poi questo patrimonio documentario con statistiche e studi, sia sulle FMA che su altre religiose, la storia reale di tanti Paesi ne uscirebbe certamente arricchita.

 

Fino agli Anni Sessanta del secolo scorso la documentazione è assicurata da migliaia di foto professionali in bianco e nero. Negli ultimi decenni, con l’avvento del digitale, la documentazione fotografica si è diradata, non certo per mancanza di soggetti interessanti da documentare. Vale la pena soffermarsi sul fatto di come sia sempre più rara l’attenzione a conservare immagini che lascino una traccia duratura negli archivi, per raccontare la vita e la missione, con i suoi rapidi cambiamenti, alle generazioni future.

 

La riflessione con due membri del Consiglio generale delle FMA è, infine, un’opportunità per potenziare la sinergia tra l’interesse culturale sostenuto dalla Facoltà «Auxilium» e la responsabilità istituzionale per una missione urgente in un mondo giovanile, che evolve e cambia esigenze, forme, linguaggi e coinvolge le comunità educanti in un dinamismo continuo, che merita di essere raccontato, anche con le immagini.

 

Diretta streaming 9 marzo 2023
Centro Studi FMA YouTube
Centro Studi FMA sito