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Teoria e tecniche del colloquio psicologico

Programmatorna su

Codice: 00128
Docente: Lucy Muthoni Nderi
Anno: 2024-2025
Semestre: 2
Orario:
Sede: via Cremolino, 141

Finalità:

L'insegnamento si propone di favorire lo sviluppo di una competenza teorica di base sul colloquio psicologico che permetta di rispondere alla domanda dell’utente e/o committente nei diversi ambiti di applicazione, come pure di favorire lo sviluppo delle competenze relazionali di base per la gestione dei processi dinamici del colloquio.

Risultati di apprendimento attesi:

Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

spiegare gli elementi essenziali del colloquio psicologico;
delineare i processi dinamici che si attivano nel rapporto tra utente e psicologo;
differenziare i diversi ambiti di applicazione;
riflettere in modo critico sulle principali tecniche di conduzione del colloquio;
organizzare un intervento di consulenza psicologica.

Potrà inoltre aver accresciuto le seguenti competenze personali trasversali:

lo studente avrà accresciuto la disponibilità a riflettere sul proprio modo di pensare, sentire, reagire emotivamente, sui propri atteggiamenti e modalità comunicativa e relazionale;
lo studente avrà accresciuto sufficiente abilità relazionali per avviare e mantenere un rapporto professionale con l'utente e/o committente.

Argomenti:

PARTE I - Aspetti costitutivi del colloquio psicologico e processi dinamici interpersonali

Il colloquio psicologico come strumento di indagine psicologica
Aspetti costitutivi del colloquio psicologico come un agire collaborativo orientato al cambiamento
I processi dinamici del colloquio: la comunicazione verbale e non verbale, le dinamiche collusive e difensive.

PARTE II - Aspetti tecnici del colloquio e ambiti di applicazione

Gli aspetti tecnici e le fasi di svolgimento del colloquio
Alcune tecniche comunicative per la conduzione del colloquio
Caratteristiche peculiari del colloquio con il bambino, del colloquio con l'adolescente e del colloquio con la coppia
Ambiti diversi di applicazione del colloquio.

Modalità di svolgimento:

Le attività di insegnamento e di apprendimento previste sono le seguenti:

lezioni frontali con utilizzo di materiale didattico;
studio individuale e approfondimenti tematici;
studio di casi e analisi di protocolli di colloquio;
quiz interattivi per verifiche concettuali e discussioni in classe.

Modalità e criteri di verifica:

La valutazione finale consisterà un esame orale sugli argomenti del programma.

Nella valutazione delle prove si terrà conto di:

chiarezza nell’esplicazione di teorie e nozioni;
correttezza dei riferimenti alla letteratura scientifica;
riflessività nella costruzione delle risposte;
pertinenza nell'applicazione di tecniche;
rilevanza degli approfondimenti personali.

Bibliografia:

LIS A.-VENUTI P.-DE ZORDO M. R., Il colloquio come strumento psicologico, Firenze, Giunti 1991; TRENTINI G., Manuale del colloquio e dell'intervista, Torino, UTET 1995; QUADRIO A. - UGAZIO V., Il colloquio in psicologia clinica e sociale. Prospettive teoriche e applicative, Milano, FrancoAngeli 1980; MONTESARCHIO G. (a cura di), Colloquio da manuale, Milano, Giuffrè 1998; DEL CORNO F.- LANG M., Modelli di colloquio in psicologia clinica, Milano, FrancoAngeli 1995; SEMI A. A., Tecnica del colloquio, Milano, Cortina 1985; FALCONE A., Colloquio clinico tecnica di indagine e di intervento. 1 Tecniche di indagine, Roma, Borla 2002; GIOVANNINI D. (a cura di), Colloquio psicologico e relazione interpersonale, Roma, Carocci 1998; LINGIARDI V. - MADEDDU F., I meccanismi di difesa: teoria clinica e ricerca empirica, Milano, Cortina 1994; TELLESCHI R.-TORRE G., Il primo colloquio con l'adolescente, Milano, Cortina 1997; NICOLINI C. (a cura di), Il colloquio psicologico nel ciclo di vita, Roma, Carocci 2009.