Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatore Professionale socio-pedagogico, Laurea Magistrale, Psicologia dello Sviluppo, Pastorale Giovanile, Scienze Religiose ISSR, Insegnare Religione,
Igiene e prevenzione della salute
Programmatorna su
Docente: Riccardo Bosi
Anno: 2023-2024
Semestre: 1
Orario:
Sede: via Cremolino, 141
Finalità:
L’insegnamento intende promuovere l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze nell’ambito dell’igiene e della pediatria intese come “sapere”, “saper fare”, “saper comunicare” e “saper creare rete”, ponendosi come mediatore di relazioni tra i vari educatori e caregivers, nella prospettiva dell’intervento educativo e preventivo su soggetti in età evolutiva. In particolare:
- affrontare l'età evolutiva previlegiando l'approccio olistico e multidisciplinare, per una educazione e presa in cura di bambine e bambini globale e contestualizzata rispetto all'ambiente in cui crescono;
- conoscere le complesse cause di vulnerabilità dei minori e saper costruire intorno a loro una rete efficace di diritti e di tutele in collaborazione con altri caregivers presenti sul territorio;
- tutelare ed educare le bambine e i bambini con sguardo longitudinale, tenendo conto della loro intrinseca evolutività e nell'ottica del loro benessere di adulti/e di domani;
- accostare lo studio della salute di bambine e delle bambini pensandoli come parte di una etnia con specifiche e originali competenze cognitive e relazionali e modalità transculturali di comprensione della realtà.
Risultati di apprendimento attesi:
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare che:
- conosce le patologie pediatriche di maggiore frequenza, sa intercettarne gravità e/o urgenza e necessità di richiesta di intervento medico;
- sa applicare le conoscenze acquisite nell’ambito del primo soccorso, della prevenzione degli incidenti domestici e della corretta somministrazione dei farmaci e dispositivi più comuni utilizzati in pediatria;
- conosce i principi fondamentali della puericoltura, gli screening, le norme igienico-sanitarie, le basi per una corretta alimentazione, il calendario vaccinale;
- è capace di intercettare per tempo gli indicatori di disagio, maltrattamento, violenza e abuso (fisico e psicologico) sui minori;
- sa identificare le dinamiche della vulnerabilità e determinanti sociali della salute in età pediatrica, in particolare quelle legate alle dipendenze e alla povertà socio-culturale;
- sa comprendere la particolare condizione dei minori con handicap fisici e/o psicologici, con malattie croniche, adottati o in affido, stranieri e/o migranti, ospiti di centri di accoglienza e case famiglia, in carcere o appartenenti a minoranze etniche (Rom);
- sa decifrare le dinamiche transculturali legate alla multietnicità e valorizzare le forme di accudimento e maternage sulla base delle conoscenze della etnopediatria;
- è abilitato a costruire una efficace rete di supporto e tutela per i minori sapendosi porre come “mediatore di relazioni” tra operatori delle molteplici agenzie educative (a partire dalla scuola) che si occupano di minori;
- possiede le strategie comunicative adeguate verso genitori, insegnanti e gli altri caregivers basata sulle tecniche del counselling;
- sa stilare una relazione riguardante un minore utilizzando in modo appropriato la terminologia essenziale.
Argomenti:
Prima parte: Il bambino da 0 a tre anni
- Profilassi e vaccinazioni in età pediatrica, prevenzione degli incidenti domestici
- Cenni di auxologia, normale accrescimento, allattamento, alimentazione complementare (divezzamento)
- Lo sviluppo neuro-evolutivo del bambino: riconoscimento dei segnali di allarme
- Gli indicatori del disagio, dell’abuso e della violenza nei minori
- Approccio antropologico e transculturale all’infanzia. Cenni di etnopediatria
- Percorsi di benessere per bambini e bambine 0-3 offerte come modalità di gioco e fiaba.
Seconda parte: L’importanza della prevenzione come antidoto al disagio e alla vulnerabilità
- La prevenzione della salute nella prospettiva del benessere integrale della persona
- La costruzione delle reti di mediazione per la tutela dei minori
- L’educazione alla corretta alimentazione
- Le nuove povertà e i determinanti sociali della salute mentale e fisica
- La prevenzione delle dipendenze (sostanze, internet, fumo, giochi ecc)
- Il supporto alla genitorialità
Modalità di svolgimento:
Le attività di insegnamento e di apprendimento previste sono le seguenti:
- lezione frontale
- lavoro in gruppo
- studio individuale
- discussione in aula
- studio di casi
Modalità e criteri di verifica:
La valutazione finale avrà per oggetto la conoscenza dei contenuti appresi nel corso:
- colloquio orale
- forme di valutazione in itinere attraverso prove semi-strutturate (questionari)
Nella valutazione delle prove si terrà conto di:
- adeguatezza del lessico disciplinare e precisione terminologica
- efficacia comunicativa nell'esposisizione
- ricchezza e articolazione dei collegamenti tra i vari argomenti
- pertinenza e concretezza nell'applicazione di procedure e conoscenze acquisite
- originalità nella rielaborazione delle conoscenze
- rilecanza degli approfondimenti personali
Bibliografia:
Bibliografia essenziale:
BOMBI Anna Silvia - CANNONI Eleonora, Bambini e salute. Psicologia dello sviluppo per le professioni sanitarie, Bologna, Il Mulino 2014; SHAFFER David R. - KIPP Khaterine, Psicologia dello sviluppo. Infanzia e adolescenza, Padova, Piccin Nuova libraria S.p.A. 2015; AIME Marco, Una bella differenza, Torino, Einaudi 2009; AA.VV., Zerocinque, Roma, Edicola UPPA 2019; BERTONCELLO Patrizia (ed.), Bambini nei guai. Storie e percorsi tra i disagi dell’infanzia, Roma, Città Nuova 2015; CRC, Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza c/o SAVE THE CHILDREN, I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. 11° Rapporto alle Nazioni Unite, Roma, Evoluzione Stampa S.r.l. 2020
Risorse
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