Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatore Professionale socio-pedagogico, Laurea Magistrale, Psicologia dello Sviluppo, Pastorale Giovanile, Scienze Religiose ISSR, Insegnare Religione,
Filosofia della religione
Programmatorna su
Codice: 00029
Docente: Patrizia Manganaro
Anno: 2009-2010
Semestre: 1°
Orario: Venerdì 3°, 4°, 5°
Sede: via Cremolino, 141
Ulteriore obiettivo formativo è quello di promuovere e giustificare una riflessione propriamente filosofica sull’esperienza religiosa, costitutiva per l’umano e dunque colta nella sua universalità, che metta in evidenza il legame profondo tra antropologia e religione, tra umano e divino, in vista del coglimento dell’essenza e delle forme del “religioso” quale fenomeno originariamente offerente e, pertanto, irriducibile ad altri.
Con ciò la filosofia della religione coglie la specifica razionalità insita in ogni autentica religione, al contempo chiarendo metodologicamente il suo rapporto con la ricerca teologica e metafisica. Privilegiato obiettivo formativo, educativo e didattico è l’indagine di ciò che è “religione” muovendo da una disamina del lógos e della cultura occidentale in connessione con le scienze dello spirito.
2. Che cos’è la religione? Etimologia e semantica del termine religio. Analisi del nesso filosofia-religione-cristianesimo. Dal mito al lógos. Filosofia e sapienze religiose orientali. Il rapporto tra filosofia e rivelazione in Occidente. Religione e metafisica. Il problema dell’essenza della religione. Religione: forme e figure. Religione o religioni? Interculturalità e interreligiosità: il ruolo della filosofia.
3. Che cos’è l’esperienza religiosa? Etimologia e semantica dei termini experientia, ex-per-iri. Antropologia e religione. Culture e religioni. Senso e significato dell’esperienza religiosa: analisi fenomenologica. Interpretazione dell’esperienza religiosa: ermeneutica. Religione e salvezza. La sfera dello spirito. L’essere-per-la-gloria.
4. Le parole della religione: il sacro, il rito, il simbolo, il mistico. Epistemologia del linguaggio religioso. La performatività del linguaggio della rivelazione. Il silenzio su Dio.
5. Allargare gli orizzonti della ragione: prospettive cristologico-trinitarie su filosofia della religione e mistica. Analisi del “filosofico-teologico”.
6. Filosofia della religione e problema dell’ateismo. Ateismo e materialismo. Ateismo scettico e non credenza. Ateismo umanistico. Ateismo semantico e culturale. Il rifiuto di Dio come “Amore”. Ateismo e nichilismo. Ateismo come fuga da Dio.
7. Il problema del dolore e della sofferenza. Il sacrificio e la croce. Comunità e comunione mistica. Il silenzio di Dio. La Scientia Crucis.
Consigliata: Van der Leeuw G., Fenomenologia della religione, Torino, Boringhieri 1992; Ales Bello A. - Manganaro P. (a cura di), Le religioni del Mediterraneo, Milano, Mimesis 2008; Ales Bello A., Culture e religioni, Roma, Città Nuova 1997; Molinaro A. (ed.), Le metodologie della ricerca religiosa, Roma, Herder-Università Lateranense 1983; Il Sacrificio e la Croce, numero monografico di “Filosofia e Teologia”, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane 1/2008, 3-160.
Docente: Patrizia Manganaro
Anno: 2009-2010
Semestre: 1°
Orario: Venerdì 3°, 4°, 5°
Sede: via Cremolino, 141
Risultati di apprendimento attesi:
Scopo del corso è rendere lo studente capace di comprendere e articolare, da un punto di vista teorico, il nesso fecondo tra filosofia e religione, ragione e rivelazione, fides e ratio, così come esso si è andato configurando nel pensiero occidentale, con particolare riferimento alla modernità, momento storico nel quale è sorta la “filosofia della religione” quale disciplina autonoma, sino alla contemporaneità e all’attualità.Ulteriore obiettivo formativo è quello di promuovere e giustificare una riflessione propriamente filosofica sull’esperienza religiosa, costitutiva per l’umano e dunque colta nella sua universalità, che metta in evidenza il legame profondo tra antropologia e religione, tra umano e divino, in vista del coglimento dell’essenza e delle forme del “religioso” quale fenomeno originariamente offerente e, pertanto, irriducibile ad altri.
Con ciò la filosofia della religione coglie la specifica razionalità insita in ogni autentica religione, al contempo chiarendo metodologicamente il suo rapporto con la ricerca teologica e metafisica. Privilegiato obiettivo formativo, educativo e didattico è l’indagine di ciò che è “religione” muovendo da una disamina del lógos e della cultura occidentale in connessione con le scienze dello spirito.
Argomenti:
1. Che cos’è la filosofia della religione? Definizione e criteri metodologici. Contenuto, compito, obiettivi. Modelli di indagine filosofico-religiosa. Confronto con le altre discipline che si occupano di religione. Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Significato della ricerca filosofica di Dio.2. Che cos’è la religione? Etimologia e semantica del termine religio. Analisi del nesso filosofia-religione-cristianesimo. Dal mito al lógos. Filosofia e sapienze religiose orientali. Il rapporto tra filosofia e rivelazione in Occidente. Religione e metafisica. Il problema dell’essenza della religione. Religione: forme e figure. Religione o religioni? Interculturalità e interreligiosità: il ruolo della filosofia.
3. Che cos’è l’esperienza religiosa? Etimologia e semantica dei termini experientia, ex-per-iri. Antropologia e religione. Culture e religioni. Senso e significato dell’esperienza religiosa: analisi fenomenologica. Interpretazione dell’esperienza religiosa: ermeneutica. Religione e salvezza. La sfera dello spirito. L’essere-per-la-gloria.
4. Le parole della religione: il sacro, il rito, il simbolo, il mistico. Epistemologia del linguaggio religioso. La performatività del linguaggio della rivelazione. Il silenzio su Dio.
5. Allargare gli orizzonti della ragione: prospettive cristologico-trinitarie su filosofia della religione e mistica. Analisi del “filosofico-teologico”.
6. Filosofia della religione e problema dell’ateismo. Ateismo e materialismo. Ateismo scettico e non credenza. Ateismo umanistico. Ateismo semantico e culturale. Il rifiuto di Dio come “Amore”. Ateismo e nichilismo. Ateismo come fuga da Dio.
7. Il problema del dolore e della sofferenza. Il sacrificio e la croce. Comunità e comunione mistica. Il silenzio di Dio. La Scientia Crucis.
Modalità di svolgimento:
Il Corso prevede lo svolgimento di lezioni frontali magistrali di tipo tradizionale, affiancate dalla lettura mirata di passi antologici e testi fondamentali, dei quali sarà fornita un’analisi accurata, una collocazione storico-teoretica, commento e discussione in classe. Si favorirà la partecipazione attiva degli studenti, con lavori personali e di gruppo, su argomenti specifici.Modalità e criteri di verifica:
Con un attento colloquio orale finale sarà verificato il conseguimento, da parte dello studente, degli obiettivi didattici e formativi sopra elencati.Bibliografia:
Obbligatoria: Fabris A., Introduzione alla filosofia della religione, Roma, Laterza 1996 (capitoli scelti); Stein E., Il castello interiore, in Natura Persona Mistica, Roma, Città Nuova 1993, 115-147 (lettura integrale e commento in classe); Manganaro P., Verso l’Altro, Roma, Città Nuova, 2002; Id., L’esperienza della verità nella parola, Roma, Lateran University Press 2005.Consigliata: Van der Leeuw G., Fenomenologia della religione, Torino, Boringhieri 1992; Ales Bello A. - Manganaro P. (a cura di), Le religioni del Mediterraneo, Milano, Mimesis 2008; Ales Bello A., Culture e religioni, Roma, Città Nuova 1997; Molinaro A. (ed.), Le metodologie della ricerca religiosa, Roma, Herder-Università Lateranense 1983; Il Sacrificio e la Croce, numero monografico di “Filosofia e Teologia”, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane 1/2008, 3-160.
Risorse
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