Scienze dell'Educazione, Scienze Pedagogiche, Educatore Professionale socio-pedagogico, Laurea Magistrale, Psicologia dello Sviluppo, Pastorale Giovanile, Scienze Religiose ISSR, Insegnare Religione,
Deontologia professionale
Programmatorna su
Codice: 00010
Docente: Giuseppina Del Core
Anno: 2009-2010
Semestre: 2°
Orario: Martedì 1°, 2°
Sede: via Cremolino, 141
- offrire gli elementi essenziali di conoscenza per comprendere la dimensione etica della professionalità di chi, come lo psicologo, si occupa di problematiche evolutive di soggetti umani. Il suo servizio all'uomo è guidato da una vocazione, cioè vissuto come compito-missione che parte da motivazioni interiori prima che da correttezza formale o esterna di comportamenti.
- affrontare alcuni nodi critici e prospettive che guidano la prassi e gli interventi operativi di aiuto, sostegno e accompagnamento dello psicologo nell'esercizio della sua professione.
- confrontarsi con alcune situazioni o dilemmi che esigono delle scelte e delle decisioni talvolta conflittuali o incompatibili con la coscienza morale e professionale, con la correttezza e la liceità della condotta.
Introduzione: Importanza della dimensione etica di ogni professione. Istanze formative nelle professioni che si occupano dell’uomo: nodi critici e prospettive. Etica e deontologia professionale nelle comunità e associazioni di professionisti.
Prima parte - Problemi generali:
i diritti della persona; la persona nel rapporto sociale; la coscienza morale e responsabilità personale e sociale; la professione come realizzazione di una ‘vocazione’ al servizio dell’umano.
Seconda parte - Problemi specifici:
lo psicologo e la sua professione; il codice deontologico degli psicologi; la competenza professionale e l’oggettività scientifica; l’uso delle tecniche e modelli di lavoro; il rapporto con gli utenti; la protezione dell’informazione; le possibilità e limiti della competenza professionale.
Docente: Giuseppina Del Core
Anno: 2009-2010
Semestre: 2°
Orario: Martedì 1°, 2°
Sede: via Cremolino, 141
Risultati di apprendimento attesi:
L'insegnamento ha lo scopo di introdurre gli studenti alla conoscenza dei principi di etica e deontologia professionale e delle loro implicanze operative, perché abbiano l'opportunità di riflettere e confrontarsi con la normativa deontologica relativa alla professione dello psicologo, ed eventualmente con l'esperienza di alcuni professionisti, al fine di completare la propria formazione culturale e professionale. L'insegnamento si propone quindi di- offrire gli elementi essenziali di conoscenza per comprendere la dimensione etica della professionalità di chi, come lo psicologo, si occupa di problematiche evolutive di soggetti umani. Il suo servizio all'uomo è guidato da una vocazione, cioè vissuto come compito-missione che parte da motivazioni interiori prima che da correttezza formale o esterna di comportamenti.
- affrontare alcuni nodi critici e prospettive che guidano la prassi e gli interventi operativi di aiuto, sostegno e accompagnamento dello psicologo nell'esercizio della sua professione.
- confrontarsi con alcune situazioni o dilemmi che esigono delle scelte e delle decisioni talvolta conflittuali o incompatibili con la coscienza morale e professionale, con la correttezza e la liceità della condotta.
Argomenti:
Per realizzare tali obiettivi l’insegnamento è articolato in due parti precedute da un’ampia contestualizzazione della problematica e delle implicanze derivanti dalla morale e dall’etica, non soltanto a livello individuale, ma anche sociale e di appartenenza ad una specifica categoria professionale (ordine degli psicologi). L’articolazione dei contenuti del corso è la seguente:Introduzione: Importanza della dimensione etica di ogni professione. Istanze formative nelle professioni che si occupano dell’uomo: nodi critici e prospettive. Etica e deontologia professionale nelle comunità e associazioni di professionisti.
Prima parte - Problemi generali:
i diritti della persona; la persona nel rapporto sociale; la coscienza morale e responsabilità personale e sociale; la professione come realizzazione di una ‘vocazione’ al servizio dell’umano.
Seconda parte - Problemi specifici:
lo psicologo e la sua professione; il codice deontologico degli psicologi; la competenza professionale e l’oggettività scientifica; l’uso delle tecniche e modelli di lavoro; il rapporto con gli utenti; la protezione dell’informazione; le possibilità e limiti della competenza professionale.
Modalità di svolgimento:
I nuclei tematici saranno svolti attraverso lezioni frontali, discussioni di gruppo, proiezioni di filmati con dibattito, presentazione di casi e confronto con professionisti del settore (orientatori, psicologi, psicoterapeuti, ecc.).Modalità e criteri di verifica:
La valutazione viene fatta sulla frequenza e partecipazione e sull’apprendimento dei concetti fondamentali del corso (presenza e colloquio; verifica finale mediante esame orale).Bibliografia:
Battaglini M. - Calabrese M. - Stampa P., Codice della professione di psicologo. Con il commento della giurisprudenza, Milano, Giuffrè 1999; Calvi E. - Gulotta G., e coll., Il codice deontologico degli psicologi commentato articolo per articolo, Milano, Giuffrè 1999; De Leo G. - Pierlorenzi C. - Scribano M. G., Psicologia, etica e deontologia. Nodi e problemi della formazione professionale, Roma, Carocci 2000; Gatti G., Etica delle professioni formative: Etica professionale per l'educatore, l'intellettuale, lo psicologo, l'operatore della comunicazione sociale, l'artista e l'uomo dello spettacolo, Torino-Leumann, Elle Di Ci 1992; Id., Il codice deontologico degli psicologi italiani: una lettura critica alla luce dell’etica professionale, in Arto A. - Antonietti D., La formazione in psicologia clinica. Aspetti introduttivi e competenze terapeutiche di base, Roma, IFREP 1996, 7-23; Rossati A. (a cura di), Verso una nuova identità dello psicologo (presentazione di A. Masucco Costa), Milano, Franco Angeli 1981; Zollner H., Il codice deontologico dello psicologo, in Civiltà Cattolica (2007) IV, 453-463.Risorse
Nessuna risorsa segnalata