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Vivere nel pluralismo. Sfide e diritti di cittadinanza

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PANDOLFI Luca,
Vivere nel pluralismo. Sfide e diritti di cittadinanza,

in Rivista di Scienze dell'Educazione 48(2010)2, p. 230-240.


Summary

Often, in Italy, pluralism is used as an ethnic term, seeing it as a clash of diverse cultures among themselves. Instead, pluralism is at the basis of any cultural process that is living. The meeting and mixing of cultures, processes that have been going on forever in asymmetric and unequal ways, has become more accelerated today due to the extension and speed of human mobility, merchandise and information. In this “global city” in which all are both interconnected and interdependent, new citizens’ rights are necessary, rights which are more global, and not the privilege or gift of just a few, rights which are guaranteed and protected by a governance that is international, responsible and in solidarity with all.



Riassunto

In Italia si parla spesso di pluralismo in termini etnici, immaginandolo come scontro tra culture tra loro diverse. Il pluralismo è invece alla radice, nella struttura portante e nell’orizzonte di qualsiasi processo culturale che possa definirsi vivo. L’incontro e la fusione tra culture, processi avvenuti da sempre, con disuguaglianze e asimmetrie, subiscono oggi un’accelerazione dovuta all’estensione e alla velocità della mobilità di uomini, merci e informazione. In questa “metropoli globale” interconnessa e indipendente è richiesto un nuovo diritto di cittadinanza, pensato come diritto umano globale e non come privilegio o dono di alcuni nei confronti di altri, garantito e tutelato da una governance internazionale, responsabile e solidale.


The education of man is a human awakening

Jacques Maritain