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Petizione per la COP 28torna su

Dal 30 novembre al 12 dicembre si svolge a Dubai, capitale degli Emirati Arabi, la COP 28, la 28esima Conferenza quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La conferenza riunisce 198 stati con l’obiettivo di adottare misure volte a fronteggiare la minaccia globale rappresentata dai cambiamenti climatici.

 

Il paese del Golfo Persico è un importante esportatore di combustibili fossili. Tuttavia, ha investito molto anche nelle energie rinnovabili. Le compagnie petrolifere e del gas sono alla ricerca di nuovi progetti nel Paese per espandere ulteriormente la produzione.

 

Per l’occasione, la Preside della Facoltà, prof.ssa Piera Ruffinatto, ha inviato una comunicazione agli studenti e studentesse, in cui propone di rispondere all’appello del Papa nell’Esortazione apostolica Laudate Deum e di inviare un messaggio chiaro al Sultano Ahmed Al Jaber, Presidente della COP28.

 

«Come comunità accademica non possiamo rimanere indifferenti a questo evento che può, e deve rappresentare, un decisivo punto di svolta nelle politiche internazionali per far fronte alla grave crisi climatica in cui siamo coinvolti tutti.

Papa Francesco, il 4 ottobre 2023, ha pubblicato l’Esortazione apostolica Laudate Deum per scuotere le coscienze non solo dei cristiani, ma di tutte le persone di buona volontà, in vista di questo evento denunciando, tra le altre cose, una insufficiente reazione da parte di tutti a ciò che sta accadendo dal punto di vista ambientale e sociale.

 

Il “Movimento Laudato Si’” che opera a livello mondiale, riunendo una vasta gamma di organizzazioni cattoliche e non, in un cammino di conversione ecologica e di mobilitazione in risposta al “grido della terra e al grido dei poveri”, ha lanciato a livello globale una petizione rivolta al Sultano Presidente degli Emirati Arabi Uniti, affinché la COP28 non sia, come sottolineato da Papa Francesco nell’Esortazione apostolica Laudate Deum, l’ennesima conferenza in cui “le proposte volte a garantire una transizione rapida ed efficace verso forme di energia alternativa e meno inquinante” (Laudate Deum, n. 49) vengano disattese e non producano i risultati sperati.

 

Firma la petizione del Movimento Laudato Si'