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Soft skills e lavorotorna su
Maria Cinque e Marica Franchi intervengono sabato 3 dicembre al II incontro del Corso interdisciplinare sul tema: «Soft skills e lavoro: come sviluppare competenze trasversali?».
Continua la riflessione su «Il lavoro “umano” tra ricerca di senso, nuove competenze e occupabilità» il tema del Corso interdisciplinare 2016-2017.
Sabato 3 dicembre 2016, dalle 9.00 alle 12.30 si è parlato di soft skills, ovvero quali competenze trasversali sono da apprendere in una società dove sono 200 milioni i disoccupati nel mondo, in particolare giovani? In un tempo in cui il lavoro non c’è quali abilità, attitudini, capacità sviluppare per formarsi ad atteggiamenti proattivi, accettare le sfide del contesto, giocare con le sue regole, liberarsi dai condizionamenti del contingente per migliorare sé stessi nella scoperta di sempre nuove potenzialità?
A dialogare attorno a questo tema la Prof.ssa Maria Cinque, Docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze Umane alla Libera Università Maria SS. Assunta di Roma, e Marica Franchi, Consulente applicativo presso il Dipartimento “Didattica e studenti” del Consorzio CINECA e membro del team di Bestr, piattaforma italiana basata sugli Open Badge.
L’intervento della Prof.ssa Maria Cinque ha offerto una panoramica per migliorare la comprensione di quali soft skills, ovvero le competenze trasversali fondamentali per una transizione di successo dall’istruzione al mercato del lavoro, sono più importanti per il nuovo “lavoratore” di oggi e ha indicato le aree chiave per il loro sviluppo a livello universitario: «Soft skills - ha affermato - è una locuzione semplice per un sistema complesso di tratti e abitudini comunemente ricercate dai datori di lavoro. Sono competenze imprenditoriali, la capacità di affrontare problemi e difficoltà, di imparare ad imparare, di lavorare in team, di comunicare in modo chiaro ed efficace, di adattarsi a diversi contesti culturali, per risolvere i problemi, per gestire i conflitti, per mostrare la forza e il coraggio in situazioni complicate o stressanti».
Marica Franchi ha presentato Bestr, la piattaforma digitale di CINECA che si basa sugli Open Badge, per valorizzare le competenze di ciascuno in maniera digitale dinamica e verificabile e metterle in relazione sia con le esigenze del mercato che con l’offerta formativa. «Bestr - ha precisato nel suo intervento - dà valore al talento. Ogni persona è invitata a investire su di sé, a sviluppare le competenze personali, più versatili e solide, che si potrà giocare in più ambiti trasversalmente».
L’ultimo incontro del Corso interdisciplinare è previsto sabato 17 dicembre 2016 con la partecipazione di Laura Zanfrini, Professore e Direttore del Centro di Ricerca WWELL, dell’Università Cattolica di Milano, e Luciana Delle Donne, Iniziatrice di «Officina Creativa», una cooperativa sociale non a scopo di lucro che, tra gli altri, ha dato vita al Progetto «Made in carcere».