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Il futuro entra in classetorna su

Pier Cesare Rivoltella, dell’Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano, sabato 17 novembre terrà una lezione al  Corso interdisciplinare “Apprendere nel tempo della rete”

 

«Il futuro entra in classe: “smontare” e “montare” significati» è il titolo dell’intervento che il Prof. Pier Cesare Rivoltella, Docente ordinario di Didattica e Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Fondatore e Direttore del CREMIT, Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia, terrà al Corso interdisciplinare, organizzato, sabato 17 novembre 2018, a partire dalle ore 9.00.

 

Il Prof. Rivoltella in particolare rifletterà su come la tecnologia didattica non sostituisce la didattica tradizionale, ma è l’elemento che genera valore aggiunto, in primo luogo in funzione inclusiva.

Il dispositivo elettronico diventa uno strumento di motivazione e di attenzione, così come di inclusione e di coinvolgimento in un processo di apprendimento che non è più quello classico docente-studente, ma che si trasforma in una dinamica collaborativa di condivisione delle conoscenze all’interno della classe, nell’ambito di una didattica non più disciplinare ma fatta per competenze.

I ragazzi diventano protagonisti del loro apprendimento: con la tecnologia si moltiplicano le possibilità di apprendere, che coinvolgono tutte le capacità individuali di ideazione, creazione, produzione, appropriazione. Alle istanze di “smontare i messaggi” e pensare autonomamente sono legati i temi della cittadinanza attiva e del media-attivismo.

 

Quello di sabato è il secondo incontro di una serie di tre appuntamenti organizzati dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma sul tema dell’ «Apprendere nel tempo della Rete. Percorsi per “imparare” il futuro» particolarmente rivolti a insegnanti di religione, pedagogisti ed educatori socio-educativi, psicologici dell’educazione, insegnanti di ogni ordine e grado, operatori nella pastorale giovanile, sacerdoti e religiosi, genitori ed educatori e chiunque abbia a cuore l’educazione dei giovani.

L’obiettivo finale del Corso interdisciplinare è non solo conoscere le potenzialità e i rischi della tecnologia, ma “provare a fare”, scoprendo le trasformazioni che l’evoluzione culturale e bio-tecnologica sta producendo nei processi di educazione, formazione, apprendimento, costruzione delle conoscenze e fornendo ai giovani e agli adulti le chiavi per una educazione civica digitale che abilita a vivere da cittadini e cittadine attivi.

 

L’ultimo incontro è in programma sabato 1° dicembre 2018 con gli interventi di Michele Marangi e Pier Cesare Rivoltella su Cittadinanza e l’educazione civica digitale.

 

La Facoltà «Auxilium» è presente nell’elenco degli enti accreditati al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) presso i quali è possibile utilizzare la Carta del Docente.

Per iscriversi nella Piattaforma Sophia (MIUR) ai singoli incontri del Corso interdisciplinare cercare:
 ID 18388:  Il futuro entra in classe: “smontare” e “montare” significati (17 novembre 2018)
* ID 18389:  La cittadinanza digitale (1° dicembre 2018)

 

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